A chi sono rivolti i test

Il Test parodontale o pre-implantare è indicato:

In prevenzione: A tutti i pazienti asintomatici con o senza storia familiare di parodontite;

In terapia: Nel paziente parodontale e nel candidato agli impianti per valutare l’intensità della risposta immunitaria e identificare fattori che possano influenzare la prognosi a medio e lungo termine.

Nel paziente con ricorrenti sintomi di infiammazione gengivale, anche in presenza di una buona igiene orale.

Il Test parodontale o pre-implanatare: è eseguito su DNA estratto da cellule epiteliali di sfaldamento della mucosa della guancia.

 

IL RISULTATO PUÒ EVIDENZIARE:

• Suscettibilità genetica alla parodontite.

• Rischio aumentato di problematiche peri-implantari precoci e tardive in pazienti in pazienti candidati alla terapia

 

Per i pazienti che risulteranno positivi al test, dovrà essere previsto un piano di terapie e mantenimento personalizzati, riducendo gli intervalli per i controlli e utilizzando accorgimenti terapeutici adeguati a prevenire un’infezione dell’area perimplantare.

 

Il Test microbiologico è indicato:

In prevenzione secondaria: In presenza di tasche parodontali in apparente stato di remissione al fine di verificare la presenza e la composizione del complesso batterico.

In terapia di parodontite e perimplantite: Per il monitoraggio della quantità delle specie patogene, prima e dopo l’intervento terapeutico al fine di verifica della efficacia di controllo della infezione.

Il test microbiologico: è eseguito su DNA batterico prelevato direttamente dalle tasche parodontali.

 

IL RISULTATO PUÒ EVIDENZIARE LA  PRESENZA E LA PREVALENZA DI:

A. actinomycetemcomitans - T. forsythia - P. gingivalis - P. intermedia - T. denticola

 

In associazione all’esame clinico ed ai reperti radiografici, il test microbiologico permette di pianificare il trattamento più idoneo per il paziente, anche per quanto riguarda una eventuale terapia antimicrobica di supporto.